Casa Sintomi Debridement: cos'è, a cosa serve e le principali tecniche

Debridement: cos'è, a cosa serve e le principali tecniche

Anonim

Il debridement, noto anche come debridement, è una procedura eseguita per rimuovere il tessuto morto, infetto, necrotico dalle ferite, migliorando la guarigione e prevenendo la diffusione dell'infezione in altre parti del corpo. Può anche essere fatto per rimuovere materiali estranei dall'interno della ferita, ad esempio pezzi di vetro.

La procedura viene eseguita da un medico, medico generico o vascolare, in sala operatoria o da un infermiere addestrato, in una clinica o clinica ambulatoriale e possono essere indicati diversi tipi, a seconda delle caratteristiche della ferita e delle condizioni di salute della persona.

A cosa serve

Lo sbrigliamento è una procedura molto importante per il trattamento di una ferita con tessuto necrotico e infetto, poiché la rimozione di questo tessuto morto migliora la guarigione, diminuisce le secrezioni, come l'essudato, riduce l'azione dei microrganismi e migliora l'assorbimento degli unguenti con antibiotici..

Lo sbrigliamento chirurgico, ad esempio, è ampiamente utilizzato nei casi di persone con ferite del piede diabetico, poiché questa procedura riduce l'infiammazione e rilascia sostanze che aiutano la crescita del tessuto sano all'interno della ferita. Scopri come prendersi cura e curare le ferite del piede diabetico.

Principali tipi di sbrigliamento

Esistono diversi tipi di debridement che sono indicati dal medico in base alle caratteristiche della ferita come dimensioni, profondità, posizione, quantità di secrezione e se si dispone di infezione o meno e possono essere:

  • Autolitico: viene eseguito dall'organismo in modo naturale, attraverso processi simili alla guarigione, promossi dalle cellule di difesa, i leucociti. Per migliorare gli effetti di questo tipo di debridement, è necessario mantenere umida la ferita con soluzione salina e medicazioni con idrogel, acidi grassi essenziali (AGE) e alginato di calcio; Chirurgico: consiste in un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto morto da una ferita e viene eseguito nei casi in cui le ferite sono grandi. Questa procedura può essere eseguita solo da un medico, in un centro chirurgico, in anestesia locale o generale; Strumentale: può essere fatto da un'infermiera addestrata, in uno spogliatoio, e si basa sulla rimozione di tessuto morto e pelle infetta con l'aiuto di un bisturi e una pinzetta. Generalmente, dovrebbero essere eseguite diverse sessioni per la rimozione graduale del tessuto necrotico e non provoca dolore, poiché questo tessuto morto non ha cellule che portano alla sensazione di dolore; Enzimatico o chimico: consiste nell'applicazione di sostanze, come unguenti, direttamente sulla ferita in modo da rimuovere il tessuto morto. Alcune di queste sostanze hanno enzimi che eliminano la necrosi, come la collagenasi e le fibrinolisine; Meccanico: comporta la rimozione del tessuto morto attraverso l'attrito e l'irrigazione con soluzione salina, tuttavia non è ampiamente utilizzato perché richiede cure specifiche in modo che non si verifichi sanguinamento nella ferita.

Inoltre, esiste una tecnica utilizzata chiamata debridement biologico che utilizza larve sterili della specie Lucilia sericata , della mosca verde comune, per mangiare tessuti e batteri morti dalla ferita, controllando le infezioni e migliorando la guarigione. Le larve vengono posizionate sulla ferita con una medicazione che deve essere sostituita due volte a settimana.

Come è fatto

Prima di eseguire la procedura, il medico o l'infermiere esaminerà la ferita, controllando l'estensione dei siti con necrosi e analizzerà anche le condizioni di salute in generale, poiché le persone con problemi di coagulazione, come la porpora trombocitopenica idiopatica, potrebbero avere difficoltà guarigione, oltre ad avere un rischio maggiore di sanguinamento durante lo sbrigliamento.

La posizione e la durata della procedura dipendono dalla tecnica di debridement da utilizzare e possono essere eseguite in un centro chirurgico di un ospedale o in una clinica ambulatoriale con uno spogliatoio. Pertanto, prima della procedura, il medico o l'infermiere spiegherà la procedura da eseguire e formulerà raccomandazioni specifiche, che devono essere seguite secondo le istruzioni.

Dopo la procedura è necessario prendere alcune precauzioni come mantenere la medicazione pulita e asciutta, evitare di nuotare in piscina o in mare e non applicare pressione sul sito della ferita.

Possibili complicazioni

Le complicanze più comuni del debridement possono essere sanguinamento dalla ferita, irritazione della pelle circostante, dolore dopo la procedura e reazione allergica ai prodotti utilizzati, tuttavia i benefici sono maggiori e dovrebbero essere considerati una priorità, perché in alcuni casi, una ferita non può guarire senza sbrigliamento.

Tuttavia, se dopo sbrigliamento compaiono sintomi come febbre, gonfiore, sanguinamento e forte dolore, è necessario consultare rapidamente un medico in modo da raccomandare il trattamento più appropriato.

Debridement: cos'è, a cosa serve e le principali tecniche