Casa Sintomi Test progestinico: come è fatto e cosa significa il risultato

Test progestinico: come è fatto e cosa significa il risultato

Anonim

Il test del progestinico viene eseguito per verificare i livelli di ormoni prodotti dalle donne quando non ha periodi mestruali normali e per valutare l'integrità dell'utero, poiché il progestinico è un ormone che promuove i cambiamenti nell'endometrio e mantiene la gravidanza.

Il test del progestinico viene eseguito somministrando progestinici, che sono ormoni che impediscono la produzione degli ormoni sessuali estrogeno e progesterone, per sette giorni. Dopo il periodo di somministrazione, viene verificato se si è verificato sanguinamento o meno. Se c'è sanguinamento significa che la donna ha un utero sano e livelli normali di estrogeni. Se non c'è sanguinamento, è necessario eseguire un altro test per verificare altre cause di mancanza di ovulazione, come la sindrome di Asherman, in cui la donna ha aderenze nell'utero, che spesso impedisce il rilascio del sangue mestruale.

Questo test è ampiamente utilizzato nelle indagini sull'amenorrea secondaria, che è una condizione in cui una donna interrompe le mestruazioni per tre cicli o sei mesi, che può essere dovuta a gravidanza, menopausa, uso di contraccettivi, stress fisico o emotivo e frequente esercizio fisico intenso.. Ulteriori informazioni sull'amenorrea secondaria e le sue principali cause.

Quando fare

Il test del progestinico è indicato quando una donna presenta alcuni dei seguenti fattori:

  • Assenza di mestruazioni; Storia di aborti spontanei; Segni di gravidanza; Rapida perdita di peso; Uso di contraccettivi; Menopausa precoce.

Il test è indicato anche per le donne che hanno la sindrome dell'ovaio policistico, in cui compaiono diverse cisti all'interno dell'ovaio che possono interferire con il processo di ovulazione, il che rende più difficile la gravidanza. Scopri di più su questa sindrome.

Come è fatto

Il test viene eseguito con la somministrazione di 10 mg di medrossiprogesterone acetato per sette giorni. Questo farmaco agisce come contraccettivo, cioè previene la secrezione di ormoni responsabili dell'ovulazione e riduce lo spessore dell'endometrio, senza mestruazioni. Pertanto, al termine dell'uso del farmaco, l'uovo può andare nell'utero per essere fecondato. Se non si verifica la fecondazione, si verificherà sanguinamento, che caratterizza le mestruazioni e si dice che il test sia positivo.

Se il risultato di questo test è negativo, ovvero se non si verifica sanguinamento, è necessario eseguire un altro test per verificare altre possibili cause di amenorrea secondaria. Questo test è chiamato test estrogeno e progestinico e viene eseguito con la somministrazione di 1, 25 mg di estrogeni per 21 giorni con l'aggiunta di 10 mg di medrossiprogesterone acetato negli ultimi 10 giorni. Dopo questo periodo, viene controllato se c'era sanguinamento o meno.

Cosa significa il risultato

Il test del progestinico viene eseguito sotto controllo medico e può avere due risultati in base alle caratteristiche che la donna può avere dopo aver usato il medrossiprogesterone acetato.

Test positivo

Il test positivo è quello in cui, dopo 5-7 giorni di utilizzo del medrossiprogesterone acetato, si verifica un sanguinamento. Questo sanguinamento indica che la donna ha un utero normale e che anche i suoi livelli di estrogeni sono normali. Ciò può significare che la donna passa molto tempo senza ovulare a causa di qualche altra situazione, come la sindrome dell'ovaio policistico o i cambiamenti ormonali che coinvolgono la tiroide, la ghiandola surrenale o l'ormone prolattina e il medico dovrebbe indagare.

Test negativo

Il test è considerato negativo quando non si verificano sanguinamenti dopo 5-7 giorni. L'assenza di sanguinamento (test negativo) può indicare che la donna ha la sindrome di Asherman, in cui ci sono diverse cicatrici nell'utero, che causano un eccesso di tessuto endometriale. Questo eccesso consente la formazione di aderenze all'interno dell'utero, che impedisce il rilascio del sangue mestruale, che può essere doloroso per le donne. La sindrome di Asherman è generalmente associata ad aborto e infertilità.

Pertanto, al medico viene chiesto di utilizzare 1, 25 mg di estrogeni per 21 giorni con l'aggiunta di 10 mg di medrossiprogesterone acetato negli ultimi 10 giorni. Se dopo aver usato il farmaco c'è sanguinamento (test positivo), significa che la donna ha una normale cavità endometriale e che i livelli di estrogeni sono bassi. Pertanto, si raccomanda di misurare gli ormoni che stimolano la produzione di estrogeni e progesterone, che sono gli ormoni luteinizzanti, LH e il follicolo stimolante, FSH, per scoprire la vera causa dell'assenza delle mestruazioni e iniziare il trattamento appropriato. Ulteriori informazioni sugli ormoni femminili.

Qual è la differenza per il test del progesterone?

A differenza del test del progestinico, il test del progesterone viene eseguito per controllare i livelli circolanti di progesterone nel sangue. Di solito è richiesto in caso di gravidanze ad alto rischio, difficoltà a rimanere incinta e mestruazioni irregolari. Scopri di più sul test del progesterone.

Test progestinico: come è fatto e cosa significa il risultato