La pneumocistosi è una malattia infettiva opportunistica causata dal fungo Pneumocystis jirovecii , che raggiunge i polmoni e causa difficoltà respiratorie, tosse secca e brividi, ad esempio.
Questa malattia è considerata opportunistica perché di solito si verifica nelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso, come quelli che hanno l'AIDS, che hanno subito un trapianto o sono sottoposti a chemioterapia, per esempio.
Il trattamento per la pneumocistosi viene eseguito secondo la raccomandazione del pneumologo, con l'uso di farmaci antimicrobici generalmente raccomandato per circa 3 settimane.
Sintomi principali
I sintomi della pneumocistosi non sono molto specifici, il che può causare confusione con altre malattie polmonari. I principali sintomi di questa malattia sono:
- Febbre; tosse secca; difficoltà respiratorie; brividi; dolore toracico; stanchezza eccessiva.
I sintomi della pneumocistosi di solito si evolvono rapidamente e persistono per più di 2 settimane, quindi è importante consultare il medico di medicina generale o il pneumologo in modo da poter eseguire i test e raggiungere la diagnosi.
Diagnosi di pneumocistosi
La diagnosi di pneumocistosi viene fatta dal medico in base al risultato della radiografia del torace, del lavaggio broncoalveolare e della broncoscopia, in cui si osservano cambiamenti nel tessuto polmonare e infiltrato polmonare, indicando la pneumocistosi. Inoltre, il medico può raccomandare la raccolta dell'espettorato, ad esempio, in modo che la presenza di funghi sia controllata al microscopio, poiché non cresce nel terreno di coltura appropriato per i funghi.
A complemento della diagnosi di pneumocistosi, il medico può raccomandare il dosaggio dell'enzima lattato deidrogenasi (LDH), che è elevato in questi casi, e dei gas del sangue arterioso, che è un test che controlla il funzionamento dei polmoni, compresa la quantità di ossigeno. nel sangue, che nel caso della pneumocistosi è basso. Comprendi cos'è l'analisi dei gas ematici e come viene eseguita.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la pneumocistosi raccomandato dal medico di medicina generale o pneumologo prevede l'uso di antimicrobici, con l'uso di Sulfamethoxazole-Trimethoprim generalmente indicato, per via orale o endovenosa, per circa 3 settimane.
Tuttavia, quando questo trattamento non comporta un miglioramento del paziente, il medico può scegliere la seconda linea di trattamento, che viene eseguita con un altro antimicrobico, la pentamidina, che è per uso endovenoso ed è generalmente indicata per 3 settimane.
È importante che il trattamento indicato dal medico sia seguito secondo la sua raccomandazione per prevenire la proliferazione del fungo e interferire ulteriormente con il sistema immunitario del paziente, causando complicazioni e persino la morte.