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Sindrome di Mallory-weiss: cause, sintomi e trattamento

Anonim

La sindrome di Mallory-Weiss è una malattia caratterizzata da un improvviso aumento della pressione nell'esofago, che può verificarsi a causa di vomito frequente, tosse grave, ansia da vomito o singhiozzo costante, con conseguente dolore addominale o toracico e vomito con sangue.

Il trattamento della sindrome deve essere guidato dal gastroenterologo o dal medico di medicina generale in base ai segni e ai sintomi presentati dalla persona e alla gravità del sanguinamento, ed è spesso necessario che la persona sia ricoverata in ospedale per ricevere cure adeguate ed evitare complicazioni.

Cause della sindrome di Mallory-Weiss

La sindrome di Mallory-Weiss può verificarsi come conseguenza di qualsiasi condizione che aumenta la pressione nell'esofago, essendo le cause principali:

  • Bulimia nervosa; tosse profonda; singhiozzo costante; alcolismo cronico; forte colpo al petto o all'addome; gastrite; esofagite; grande sforzo fisico; reflusso gastroesofageo.

Inoltre, la sindrome di Mallory-Weiss può anche essere correlata all'ernia iatale, che corrisponde a una piccola struttura che si forma quando una parte dello stomaco passa attraverso un piccolo foro, la iato, tuttavia è necessario condurre ulteriori studi per confermare che l'ernia iatale è anche una delle cause della sindrome di Mallory-Weiss. Ulteriori informazioni sull'ernia iatale.

Sintomi principali

I principali sintomi della sindrome di Mallory-Weiss sono:

  • Vomito di sangue; Feci molto scure e maleodoranti; Stanchezza eccessiva; Dolore addominale; Nausea e vertigini.

Questi sintomi possono anche indicare altri problemi gastrici, come ulcere o gastriti, ad esempio, ed è per questo che si consiglia di andare al pronto soccorso per un'endoscopia, diagnosticare il problema e iniziare il trattamento appropriato.

Come va il trattamento

Il trattamento per la sindrome di Mallory-Weiss deve essere guidato da un gastroenterologo o da un medico di medicina generale e di solito viene avviato al momento del ricovero in ospedale per interrompere l'emorragia e stabilizzare le condizioni generali del paziente. Durante il ricovero in ospedale, potrebbe essere necessario ricevere il siero direttamente nella vena o effettuare trasfusioni di sangue per compensare la perdita di sangue e prevenire che il paziente subisca shock.

Pertanto, dopo aver stabilizzato le condizioni generali, il medico ordina un'endoscopia per vedere se la lesione nell'esofago continua a sanguinare. A seconda del risultato dell'endoscopia, il trattamento è appropriato come segue:

  • Lesioni emorragiche: il medico utilizza un piccolo dispositivo che scende nella provetta dell'endoscopia per chiudere i vasi sanguigni danneggiati e arrestare l'emorragia; Lesioni non sanguinanti: il gastroenterologo prescrive farmaci antiacidi, come l'omeprazolo o la ranitidina, per proteggere il sito della lesione e facilitare la guarigione.

La chirurgia per la sindrome di Mallory-Weiss viene utilizzata solo nei casi più gravi, in cui il medico non può fermare l'emorragia durante l'endoscopia, che richiede un intervento chirurgico per cucire la lesione. Dopo il trattamento, il medico può anche programmare diversi appuntamenti e altri esami di endoscopia per garantire che la lesione stia guarendo correttamente.

Sindrome di Mallory-weiss: cause, sintomi e trattamento