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Tiroidite: cause, sintomi e come trattare

Anonim

La tiroidite è un'infiammazione della tiroide, che può verificarsi a causa di diverse cause come i cambiamenti nell'immunità, le infezioni o l'uso di medicinali, pertanto è divisa in diversi tipi come tiroidite di Hashimoto, tiroidite linfocitica, tiroidite di quervain o tiroidite fibrosa, da esempio.

La tiroidite può verificarsi in modo acuto, con rapida evoluzione, oppure può verificarsi più gradualmente, come nella tiroidite subacuta o cronica. Alcuni dei sintomi che possono indicare questa infiammazione includono dolore nella zona del collo, difficoltà a deglutire, febbre e brividi, sempre variabili a seconda del tipo, oltre a causare conseguenze come ipotiroidismo o ipertiroidismo. Scopri le principali malattie che possono colpire la tiroide.

In molti casi, la tiroidite è curabile, tuttavia, il trattamento e l'evoluzione di ciascun caso variano in base al tipo di tiroidite e alla reazione del corpo di ogni persona. Per identificare correttamente la tiroidite e cosa fare per trattarla, è necessario consultare l'endocrinologo, tuttavia, parleremo qui di ciascuno dei principali tipi:

1. Tiroidite di Hashimoto (tiroidite cronica)

La tiroidite di Hashimoto è il tipo più comune di tiroidite cronica, che è più comune nelle donne di età compresa tra 30 e 50 anni, sebbene possa apparire in qualsiasi fase della vita. È una malattia autoimmune, in cui il corpo produce anticorpi che finiscono per attaccare le cellule della tiroide, causando infiammazione e cambiamenti nella loro funzione.

  • Sintomi: il sintomo principale è la comparsa di un gozzo, che è una tiroide ingrossata, e non è comune causare dolore. Possono esserci anche sintomi di ipotiroidismo, come stanchezza, sonnolenza, pelle secca e mancanza di concentrazione, ad esempio, tuttavia, può anche alternarsi a periodi di ipertiroidismo, con sintomi come palpitazioni, insonnia e perdita di peso; Trattamento: di solito viene fatto con la sostituzione degli ormoni tiroidei, con l'uso di levotiroxina, tuttavia la sua indicazione dipende dai valori della funzione tiroidea, riflessi negli esami del sangue di TSH e T4 libero.

Per saperne di più su come identificare e trattare questa malattia, controlla la tiroidite di Hashimoto.

2. Tiroidite di Quervain (tiroidite subacuta)

Sebbene le sue cause esatte non siano chiarite, è noto che questa tiroidite può essere causata da infezioni da virus, come parotite, influenza, adenovirus, ecovirus o Coxsackie, ad esempio, essendo più comuni nelle donne di età compresa tra 30 e 50 anni. Questa malattia provoca un'intensa infiammazione della tiroide e la distruzione delle sue cellule.

  • Sintomi: dolore nell'area tiroidea, che può irradiarsi alla mascella o alle orecchie. La ghiandola può essere leggermente allargata, causando mal di gola e difficoltà a deglutire. Ci possono anche essere sintomi di infezione del tratto respiratorio, come tosse e produzione di secrezioni. Poiché il danno alla tiroide può causare il rilascio di ormoni tiroidei nella circolazione, possono esserci sintomi di ipertiroidismo e, in una fase successiva, ipotiroidismo; Trattamento: viene fatto con farmaci per alleviare i sintomi, in particolare con farmaci antinfiammatori, come ad esempio l'ibuprofene o la nimesulide. In caso di sintomi gravi o persistenti, è indicato l'uso di corticosteroidi, come il prednisone.

Per confermare questo tipo di tiroidite, il medico può ordinare test come ESR, che identifica la presenza di infiammazione, oltre al test di assorbimento di iodio radioattivo, che valuta la funzione tiroidea. Se ci sono ancora dubbi, il medico può eseguire una puntura della tiroide, che può escludere altre cause, ad esempio una cisti o un cancro.

3. Tiroidite linfocitica (tiroidite silente)

La tiroidite linfocitica, nota anche come silenziosa o indolore, è anche causata dall'autoimmunità, in cui gli anticorpi prodotti nel corpo attaccano la tiroide, essendo più comuni nelle donne dai 30 ai 60 anni.

  • Sintomi: di solito non provoca dolore o tenerezza nella tiroide, tuttavia provoca il rilascio di ormoni tiroidei nel flusso sanguigno, che può causare un periodo con sintomi di ipertiroidismo, che di solito si risolve in poche settimane o mesi. In alcuni casi, potrebbe esserci anche un breve periodo di ipotiroidismo; Trattamento: non esiste un trattamento specifico che indichi il controllo dei sintomi dell'ipertiroidismo e potrebbe essere necessario utilizzare farmaci come il propranololo per controllare il battito cardiaco nell'ipertiroidismo o la sostituzione degli ormoni nella fase ipotiroidea.

Quando questo tipo di tiroidite colpisce le donne fino a 1 anno dopo la gravidanza, si chiama tiroidite postpartum, che causa sintomi e trattamenti simili.

4. Tiroidite di Riedel (tiroidite fibrosa)

È un'altra causa di tiroidite cronica, tuttavia, molto più rara, che provoca lesioni e fibrosi nella tiroide lentamente e gradualmente, il che può portare a ipotiroidismo.

  • Sintomi: provoca indolore un ingrossamento della tiroide, ma può causare una sensazione di pesantezza al collo, difficoltà a deglutire, raucedine, sensazione di soffocamento e mancanza di respiro; Trattamento: viene fatto con farmaci per ridurre l'attività infiammatoria, come i corticosteroidi, il tamoxifene o il metotrexato, ad esempio. La sostituzione dell'ormone tiroideo può anche essere indicata quando la funzionalità tiroidea è compromessa.

La diagnosi della tiroidite di Riedel viene fatta con puntura e aspirazione della tiroide, che metterà in evidenza le lesioni.

5. Altra tiroidite

Altre cause meno comuni di tiroidite includono quelle causate dall'intossicazione da alcuni farmaci, come ad esempio la chemioterapia o l'amiodarone. La tiroidite attinica è causata da trattamenti con radiazioni nella regione del collo, che possono causare infiammazione o inibizione della funzione delle cellule tiroidee.

Esistono anche tiroidite causata da infezioni da batteri come stafilococchi e streptococchi o da funghi come Aspergillus o Candida, ad esempio, o persino da alcuni parassiti e micobatteri.

Tiroidite: cause, sintomi e come trattare