Casa Sintomi Mammografia e protesi mammarie: 4 dubbi comuni

Mammografia e protesi mammarie: 4 dubbi comuni

Anonim

Le donne che hanno protesi mammarie possono e devono sottoporsi a un esame mammografico ogni anno dall'età di 40 anni, per identificare se ci sono cambiamenti nel tessuto mammario che possono essere un primo segno di cancro.

Tuttavia, poiché i raggi X utilizzati nell'esame non sono in grado di penetrare correttamente nelle protesi in silicone, sia in silicone che in soluzione fisiologica, potrebbe essere più difficile osservare tutti i tessuti del seno con la tecnica convenzionale e potrebbe essere necessario che il tecnico faccia di più immagini del normale, per garantire che tutto il tessuto sia valutato.

Pertanto, è consigliabile che durante la pianificazione dell'esame, informare la clinica che vengono utilizzate le protesi mammarie, in modo che possano adattare la tecnica e persino apportare lievi modifiche al dispositivo per ottenere le migliori immagini.

4 Domande comuni sulla mammografia con protesi

La maggior parte dei casi di donne che hanno protesi mammarie si verificano tra i 20 ei 30 anni, quindi è normale che i dubbi sull'avere una mammografia compaiano solo pochi anni dopo. Alcune delle domande più comuni sono:

1. La protesi può danneggiare il risultato del test?

Le protesi mammarie possono infatti danneggiare l'immagine catturata nell'esame mammografico, quindi è molto importante informare il tecnico sull'uso delle protesi, in modo che possa adattare la tecnica e catturare tutte le immagini necessarie intorno alla protesi.

In genere, le protesi posizionate davanti al muscolo pettorale causano una maggiore alterazione delle immagini, poiché sono più vicine al tessuto mammario.

2. La mammografia può danneggiare la protesi?

La mammografia esercita una pressione sul seno, ma di solito non vi è alcun rischio di danni alla protesi mammaria, poiché può essere spostata su, giù o lateralmente, evitando di esercitare pressione direttamente sulla protesi.

Nei casi in cui non è possibile spostare la protesi mammaria, il medico può consigliare altri tipi di test che non necessitano di applicare pressione al seno, come ad esempio ultrasuoni o risonanza magnetica.

3. Esiste un rischio maggiore di cancro per avere un impianto?

Il rischio di cancro in una donna con una protesi mammaria è uguale a quello di una donna senza protesi, e i principali fattori di rischio includono avere più di 40 anni o casi di cancro al seno in famiglia, specialmente in parenti stretti come genitori o fratelli.

4. Dove posso ottenere una mammografia?

La mammografia può essere eseguita in qualsiasi clinica specializzata in questo tipo di esame, tuttavia, quando si pianifica l'esame, si consiglia di chiedere l'esperienza dei tecnici nell'esecuzione di questo esame nelle persone con protesi mammarie, poiché ci sono tecnici con più formazione da fare questo tipo di esame.

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