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Trattamento per reflusso gastroesofageo

Anonim

Uno dei modi per trattare il reflusso gastroesofageo è ridurre l'acidità del contenuto dello stomaco, in modo da non danneggiare l'esofago. Quindi, se il reflusso è meno acido, brucerà meno e causerà meno sintomi.

I farmaci che possono essere utilizzati sono antiacidi, inibitori della produzione di acido, protettori dello stomaco e acceleratori dello svuotamento gastrico.

1. Antiacidi

Gli antiacidi più comunemente usati per neutralizzare l'acido cloridrico nello stomaco sono idrossido di alluminio, idrossido di magnesio e bicarbonato di sodio. Questi rimedi sono basi che reagiscono con gli acidi, riducendo il loro potenziale tossico e dando origine ad acqua e sale.

Gli antiacidi non vengono usati così spesso perché non sono così efficienti e perché esiste la possibilità di un effetto di rimbalzo, cioè la persona migliora immediatamente ma potrebbe esserci un peggioramento.

Gli effetti collaterali più comuni di questi farmaci sono costipazione, che sono causati da sali di alluminio o diarrea causata da antiacidi contenenti magnesio, in quanto provocano un effetto osmotico nell'intestino. Per ridurre al minimo questi effetti collaterali, gli antiacidi più utilizzati sono combinazioni di idrossido di magnesio e alluminio.

2. Inibitori della produzione di acido

Gli inibitori della produzione di acido sono i rimedi più utilizzati nel trattamento del reflusso gastroesofageo e possono inibire questa produzione in due modi:

Inibitori della pompa protonica

Questi sono i principali rimedi usati per trattare le malattie legate all'aumentata secrezione di acido gastrico. I più utilizzati sono omeprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo e rabeprazolo, che interferiscono con la pompa protonica, inibendo la produzione di acido cloridrico nello stomaco.

Gli effetti collaterali più comuni che possono verificarsi con l'uso di questi farmaci sono mal di testa, diarrea, eruzioni cutanee, dolore addominale, flatulenza, nausea e costipazione.

Antagonisti del recettore H2 dell'istamina

Questi farmaci inibiscono la secrezione acida indotta da istamina e gastrina e i più utilizzati sono cimetidina, nizatidina e famotidina.

Gli effetti collaterali più comuni causati dall'uso di questi farmaci sono diarrea, mal di testa, sonnolenza, stanchezza, dolore muscolare e costipazione

3. Acceleratori di svuotamento gastrico

Quando lo stomaco è molto pieno, è più probabile che si verifichi un reflusso gastroesofageo. Quindi, per evitare ciò, la motilità gastrointestinale può essere stimolata con rimedi procinetici come metoclopramide, domperidone o cisapride che aiutano lo svuotamento gastrico, riducendo così il tempo che il cibo rimane nello stomaco, prevenendo il reflusso.

Gli effetti collaterali più comuni che possono verificarsi con l'uso di metoclopramide sono sonnolenza, sensazione di debolezza, agitazione, bassa pressione sanguigna e diarrea. Inoltre, anche se raramente, possono verificarsi disturbi gastrointestinali con l'uso di domperidone e cisapride.

4. Protettori gastrici

I protettori gastrici possono anche essere usati per trattare il reflusso gastroesofageo, che protegge l'esofago, prevenendo il bruciore quando il contenuto nello stomaco passa nell'esofago.

Generalmente, l'organismo ha un meccanismo in cui produce un muco che protegge il rivestimento dello stomaco, impedendo all'acido di attaccarlo, ma in alcuni stati patologici e con l'uso di alcuni farmaci, la produzione di questo muco può diminuire e fornire l'aggressione del mucosa. I protettori gastrici che possono essere utilizzati per sostituire questo muco sono sucralfati e sali di bismuto che migliorano i meccanismi di difesa dello stomaco e formano una barriera protettiva nello stomaco e nell'esofago.

Gli effetti collaterali più comuni causati dai sali di bismuto sono l'oscuramento delle feci, vertigini, mal di testa, nausea, vomito, diarrea e disturbi psicotici.

Il sucralfato è generalmente ben tollerato e il suo principale effetto avverso è la costipazione. Tuttavia, può anche causare secchezza delle fauci, nausea, vomito, mal di testa ed eruzioni cutanee.

Esistono anche rimedi casalinghi che possono contribuire al successo del trattamento. Scopri quali sono i più utilizzati.

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