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Aborto spontaneo

Anonim

Le cause dell'aborto spontaneo sono molto varie ma possono comportare cambiamenti immunitari, età della donna, infezioni causate da virus o batteri, stress, uso di sigarette e anche a causa dell'uso di droghe.

L'aborto spontaneo si verifica quando la gravidanza termina prima di 22 settimane di gestazione e il feto muore, senza che la donna abbia fatto nulla che potesse controllare. Gravi dolori addominali e sanguinamento vaginale durante la gravidanza sono i principali sintomi di aborto spontaneo. Scopri altri segni e sintomi e cosa fare se sospetti un aborto, facendo clic qui.

Principali cause dell'aborto spontaneo

Le seguenti sono le cause più comuni di aborto naturale, una situazione che può verificarsi in qualsiasi donna incinta, all'inizio della gravidanza:

1. Problemi nell'utero

La formazione dell'utero di una donna è responsabile fino al 10% degli aborti che si verificano spontaneamente e all'interno di questi cambiamenti, il più comune è una situazione chiamata insufficienza istmo-cervicale. Altre possibili cause correlate all'utero sono quando la donna ha: bicornato, settato, utero arcuato, deformazione nell'endometrio causata dalla presenza di polipi o fibromi che ostacolano l'impianto dell'embrione nell'utero.

  • Come trattare: in alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire un intervento chirurgico per migliorare l'anatomia dell'utero, consentendo una gravidanza sana fino alla nascita del bambino.

2. Cambiamenti ormonali

La mancanza di progesterone è la causa più comune di aborto causata da cambiamenti ormonali. Questo può accadere quando una donna usa farmaci ormonali senza consiglio medico durante la gravidanza

  • Come trattare: assumere farmaci che regolano la quantità di progesterone nel flusso sanguigno.

3. Malattie della tiroide

I disturbi della tiroide che possono causare aborto spontaneo sono ipertiroidismo, ipotiroidismo e anche la presenza di anticorpi anti-tiroidei.

  • Come trattare: l' ipotiroidismo può essere trattato con l'uso di farmaci come il Propiltiouracil. I corticosteroidi possono essere utili per trattare gli anticorpi anti-tiroidei.

4. Sindrome dell'ovaio policistico

Le donne che hanno questa sindrome hanno difficoltà a ovulare e possono non ovulare ogni mese e inoltre hanno quasi il 50% di probabilità di avere un aborto spontaneo

  • Come trattare: alcuni studi riportano che l'assunzione di metformina durante la gravidanza può essere utile per prevenire un nuovo aborto, ma sempre sotto l'indicazione dell'ostetrico che accompagna la gravidanza.

5. Cambiamenti nel cromosoma

Quando i cromosomi del padre e della madre non sono ben formati e danno origine a un embrione con qualche alterazione cromosomica, il corpo della donna può respingere questo embrione, portando all'aborto spontaneo. In questo caso, il padre e la madre sono in buona salute e non trovano motivo per la perdita del bambino, ma questa causa rappresenta il 50% degli aborti spontanei.

  • Come trattare: se la donna ha più di 2 aborti spontanei, la coppia dovrebbe sottoporsi a test per cercare di identificare la causa di questa ripetizione e fare anche un test genetico per scoprire di più sulla loro salute. In questo caso, la consulenza genetica può essere molto utile.

6. Infezioni causate da virus o batteri

Alcune malattie che aumentano il rischio di aborto sono malattie a trasmissione sessuale come la clamidia, la sifilide, il micoplasma e altre malattie come la brucellosi e i gonococchi.

  • Come trattare: utilizzare gli antibiotici prescritti dal medico, dopo aver identificato quale MST si ha e i batteri coinvolti. Scopri come identificare e trattare le malattie sessualmente trasmissibili più comuni.

7. Alcol, sigarette e caffè in eccesso

Il consumo eccessivo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l'esposizione al fumo di sigaretta e il consumo eccessivo di cibi ricchi di caffeina come caffè, tè nero e coca cola sono anche correlati all'aumento dei casi di aborto spontaneo. La quantità ideale di caffeina che può essere consumata durante la gravidanza non dovrebbe essere più di 4 tazze di caffè espresso al giorno. Per ulteriori informazioni, vedere qui.

  • Come trattare: la soluzione è semplice e consiste nell'evitare tutti questi fattori durante la gravidanza.

8. Malattia autoimmune

Quando il padre ha una malattia autoimmune, c'è un maggior rischio di aborto spontaneo, anche se la coppia è in buona salute e ha tutti i test normali. In questo caso, il corpo della donna reagisce alla presenza dell'embrione con uno strano essere, che inizia ad essere attaccato, portando all'aborto.

  • Come trattare: il trattamento può essere effettuato con un tipo di vaccino preparato appositamente per ogni donna, contenente parti del sangue del partner. Riceve questi vaccini 2 o 3 volte e fa altri test per vedere se il suo corpo non reagisce più alle cellule dell'uomo ed è quindi pronto per un nuovo tentativo di gravidanza. Scopri maggiori dettagli sul vaccino contro l'aborto qui.

9. Uso di medicinali

L'assunzione di farmaci senza consulenza medica può anche causare l'aborto, quindi in caso di dolore o fastidio è necessario informare l'ostetrico e non assumere farmaci da soli, né tè perché alcuni sono controindicati. Vedi esempi di rimedi che possono causare l'aborto facendo clic qui.

  • Come trattare: non assumere farmaci senza consultare un medico, soprattutto se sei incinta o stai cercando di rimanere incinta.

10. Peso ridotto o obesità

Quando una donna è molto sottopeso o molto sovrappeso, può anche aumentare il rischio di aborto spontaneo perché il corpo può capire che non è nelle migliori condizioni per il buon sviluppo del bambino.

  • Come trattare: devi essere accompagnato da un nutrizionista per sapere come mangiare correttamente per garantire un buon sviluppo fetale. Vedi quanti chili dovresti mettere durante la gravidanza.

Cosa fare se si sospetta un aborto spontaneo

Se hai segni e sintomi come forte dolore addominale e perdita di sangue dalla vagina, specialmente dopo un contatto intimo, dovresti andare dal medico per test come gli ultrasuoni per verificare che il bambino e la placenta stiano bene.

Il medico può indicare che la donna dovrebbe riposare ed evitare il contatto intimo per 15 giorni, ma potrebbe anche essere necessario assumere farmaci analgesici e antispasmodici per rilassare l'utero ed evitare le contrazioni che portano all'aborto.

Qual è il trattamento per l'aborto

Il trattamento varia in base al tipo di aborto che la donna ha subito e può essere:

  • Aborto completo

Si verifica quando il feto muore e viene completamente eliminato dall'utero, nel qual caso non è necessario alcun trattamento specifico. Il medico può eseguire un'ecografia per verificare che l'utero sia pulito e consigliare una consultazione con uno psicologo quando la donna è molto turbata. Quando una donna ha avuto un aborto in precedenza, potrebbe essere necessario eseguire test più specifici per cercare di trovare la causa e impedire che si ripeta.

  • Aborto incompleto

Si verifica quando il feto muore ma non viene completamente eliminato dall'utero, con resti fetali o placentare all'interno dell'utero della donna, il medico può indicare l'uso di farmaci come Cytotec per la completa eliminazione e quindi può eseguire un curettage o un'aspirazione manuale o un vuoto, per rimuovere i resti di tessuti e pulire l'utero della donna, prevenendo le infezioni.

Quando ci sono segni di infezione uterina come un cattivo odore, perdite vaginali, forti dolori addominali, battito cardiaco accelerato e febbre, che di solito sono causati da aborti illegali, il medico può prescrivere antibiotici sotto forma di iniezione e raschiatura uterina. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario rimuovere l'utero per salvare la vita della donna.

Quando rimanere di nuovo incinta

Dopo aver abortito, la donna deve ricevere un supporto psicologico professionale da familiari e amici per riprendersi emotivamente dal trauma causato dalla perdita del bambino.

La donna può provare a rimanere incinta di nuovo dopo 3 mesi di aborto, sperando che il suo ciclo ritorni alla normalità, con almeno 2 cicli mestruali o dopo questo periodo quando si sente di nuovo al sicuro per provare una nuova gravidanza.

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