Casa Tori Tafenoquine: nuovo rimedio per curare la malaria

Tafenoquine: nuovo rimedio per curare la malaria

Anonim

La tafenochina è una sostanza indicata per il trattamento della malaria ricorrente, causata dal Plasmodium vivax , che viene somministrato in una singola dose, il che riduce notevolmente il tempo totale di trattamento, facilitando il rispetto.

Gli studi già effettuati confermano che la sostanza rimane nel corpo per diversi giorni, essendo più efficiente della primaquina.

Tafenoquine è già stato approvato da Anvisa, tuttavia, prima di essere lanciato sul mercato, verrà condotto uno studio per valutare la fattibilità del suo utilizzo insieme al test enzimatico G6PD.

A cosa serve

La tafenoquina è usata per curare e prevenire la ricaduta della malaria causata dal parassita Plasmodium vivax nelle persone di età superiore ai 16 anni sottoposte a terapia antimalarica appropriata per l'infezione acuta da Plasmodium vivax.

Ulteriori informazioni sul trattamento della malaria.

Come è il trattamento della malaria

Per il trattamento della malaria, la clorochina e la primachina sono utilizzate in diverse dosi e combinazioni, a seconda del peso e dell'età della persona interessata.

I farmaci devono essere assunti quotidianamente da 3 a 14 giorni, secondo il parere del medico, ma di solito causano effetti collaterali che sono difficili da sopportare come forte mal di testa, malessere generale e mancanza di appetito, che porta molti ad abbandonare il trattamento, che può causare una ricaduta della malattia.

Con l'introduzione della tafenochina, si ritiene che la cura della malaria possa essere raggiunta più rapidamente e con meno effetti collaterali.

Chi non dovrebbe usare

La tafenoquina non deve essere usata nelle persone con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, nelle donne che allattano quando il bambino è considerato carente di G6PD o quando i livelli sono sconosciuti e nelle persone con nota ipersensibilità alla tafenoquina, altri 8- aminochinoline o qualsiasi componente del medicinale.

Inoltre, questo medicinale deve essere usato con cautela nelle persone con anemia emolitica, metemoglobinemia o problemi psichiatrici.

Possibili effetti collaterali

Le reazioni avverse più comuni che possono verificarsi con l'uso di questo farmaco sono vertigini, nausea, vomito, mal di testa e riduzione dell'emoglobina.

Tafenoquine: nuovo rimedio per curare la malaria