- Come usare
- Cosa succede se interrompo il trattamento?
- Chi non dovrebbe usare
- Possibili effetti collaterali
Attualmente, lo schema di trattamento dell'HIV per le persone nelle prime fasi è una compressa di tenofovir e lamivudina, combinata con Dolutegravir, che è un farmaco antiretrovirale più recente.
Il trattamento per l'AIDS è distribuito gratuitamente da SUS e la registrazione dei pazienti presso SUS è obbligatoria per la dispensazione di farmaci antiretrovirali, nonché la presentazione di una prescrizione medica.
Come usare
La dose raccomandata è di 1 compressa al giorno, per via orale, con o senza cibo. Il trattamento non deve essere interrotto all'insaputa del medico.
Cosa succede se interrompo il trattamento?
L'uso irregolare di antiretrovirali, così come l'interruzione del trattamento, può portare alla resistenza del virus a questi farmaci, che può rendere inefficace il trattamento. Al fine di facilitare l'aderenza alla terapia, la persona deve adeguare i tempi di assunzione dei farmaci alla loro routine quotidiana.
Chi non dovrebbe usare
Questo medicinale è controindicato per le persone con ipersensibilità a uno qualsiasi dei componenti della formula. Inoltre, questo medicinale non deve essere usato da donne in gravidanza, donne in allattamento o bambini di età inferiore ai 18 anni, a meno che non sia raccomandato dal medico.
Possibili effetti collaterali
Le reazioni avverse più comuni che possono verificarsi durante il trattamento con tenofovir e lamivudina sono vertigini, disturbi gastrointestinali, comparsa di macchie rosse e placche sul corpo accompagnate da prurito, mal di testa, dolore muscolare, diarrea, depressione, debolezza e nausea.
Inoltre, sebbene sia più raro, possono verificarsi anche vomito, vertigini e eccesso di gas intestinale.