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Epatite b: che cos'è, come viene trasmessa, sintomi e trattamento

Anonim

L'epatite B è una malattia infettiva causata dal virus dell'epatite B, o HBV, che provoca cambiamenti nel fegato e può portare alla comparsa di segni e sintomi acuti, come febbre, nausea, vomito, occhi e pelle gialli. Se la malattia non viene identificata e trattata, può progredire fino alla fase cronica, che può essere asintomatica o essere caratterizzata da grave insufficienza epatica, progredendo in cirrosi con funzione alterata.

L'epatite B è considerata un'infezione sessualmente trasmessa (STI), poiché il virus può essere trovato nel sangue, nello sperma e nelle secrezioni vaginali e può essere facilmente trasmesso ad un'altra persona durante il sesso non protetto (senza preservativo). Pertanto, è possibile evitare il contagio attraverso l'uso di preservativi e vaccinazioni. Scopri come proteggerti dall'epatite B.

Il trattamento dell'epatite B varia in base allo stadio della malattia, con l'epatite acuta raccomandata per riposare, idratare e prendersi cura della dieta, mentre nell'epatite cronica il trattamento viene solitamente eseguito con farmaci prescritti dall'epatologo, dall'infectologo o dal medico generale.

Trasmissione dell'epatite B

Il virus dell'epatite B si trova principalmente nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali e nel latte materno. Pertanto, la trasmissione può avvenire attraverso:

  • Contatto diretto con il sangue e le secrezioni di una persona infetta; Rapporti sessuali non protetti, cioè senza preservativo; Uso di materiale contaminato con sangue o secrezioni come siringhe ampiamente utilizzate in caso di uso di farmaci applicati direttamente sulla vena, aghi e altri strumenti usati per ottenere tatuaggi o agopuntura, nonché materiale utilizzato per il piercing; Condivisione di oggetti per l'igiene personale come rasoi o strumenti per rasatura e manicure o pedicure; Durante la normale nascita o l'allattamento al seno, anche se è poco frequente.

Sebbene possa essere trasmesso attraverso la saliva, il virus B non viene generalmente trasmesso attraverso il bacio o la condivisione di posate o bicchieri, poiché deve esserci una ferita aperta in bocca.

Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di epatite B viene effettuata eseguendo un esame del sangue per rilevare la presenza di HBV nella circolazione, nonché la sua quantità, e questi dati sono importanti per il medico per indicare il trattamento.

Inoltre, possono essere indicati esami del sangue per valutare il funzionamento del fegato, essendo richiesto il dosaggio di glutammina ossalacetica transaminasi (TGO / AST - aspartato aminotransferasi), glutammico piruvico transaminasi (TGP / ALT - Alanina aminotransferasi), Gamma- glutamiltransferasi (gamma-GT) e bilirubina, per esempio. Ulteriori informazioni su questi e altri test che valutano il fegato.

Per identificare la presenza del virus nel sangue, viene studiata la presenza o l'assenza di antigeni (Ag) e anticorpi (anti) nel sangue, con i possibili risultati:

  • Reagente o HBsAg positivo: infezione da virus dell'epatite B; Reagente HBeAg: alto grado di replicazione del virus dell'epatite B, il che significa che il rischio di trasmissione del virus è maggiore; Reagente anti-Hbs: cura o immunità contro il virus se l'individuo ha avuto una vaccinazione contro l'epatite B; Reagente anti-Hbc: precedente esposizione al virus dell'epatite B.

La biopsia epatica può anche essere utilizzata per facilitare la diagnosi, valutare la compromissione epatica, prevedere la progressione della malattia e la necessità di un trattamento.

Vaccino contro l'epatite B.

Il vaccino contro l'epatite B è il modo più efficace per prevenire la malattia e, pertanto, dovrebbe essere assunto subito dopo la nascita, fino alle prime 12 ore dopo il parto, nel 2 ° e 6 ° mese di vita del bambino, facendo un totale di 3 dosi.

Gli adulti che non sono stati vaccinati da bambini possono ottenere il vaccino, comprese le donne in gravidanza dal secondo trimestre di gravidanza. Negli adulti, il vaccino contro l'epatite B viene anche somministrato in 3 dosi, la prima può essere assunta quando necessario, la seconda dopo 30 giorni e la terza dopo 180 giorni dalla prima dose. Sapere quando è indicato e come ottenere il vaccino contro l'epatite B.

Il test che indica l'efficacia del vaccino contro l'epatite B è l'Anti-hbs che è positivo quando il vaccino è in grado di attivare la protezione contro il virus.

L'epatite B ha una cura?

L'epatite acuta B ha una cura spontanea, nella maggior parte dei casi, a causa dell'organismo che crea anticorpi per eliminare il virus. Tuttavia, in alcuni casi, l'epatite B può diventare cronica e il virus rimane nel corpo per tutta la vita.

Nell'epatite B cronica esiste un grande rischio di gravi patologie epatiche, come cirrosi epatica, insufficienza epatica e cancro al fegato, che possono causare danni irreversibili al fegato, quindi in questi casi i pazienti devono seguire il trattamento indicato dal medico.

Tuttavia, con il trattamento la persona può diventare un portatore sano cronico, cioè può contenere il virus nel corpo, ma non ha alcuna malattia epatica attiva e in questo caso non deve assumere farmaci specifici. Inoltre, i pazienti con epatite B cronica possono essere curati dopo diversi anni di trattamento.

Sintomi principali

Il periodo di incubazione per l'epatite B è da 2 a 6 mesi, quindi i segni e i sintomi dell'epatite B acuta possono comparire dopo 1-3 mesi di contaminazione. I segni e i sintomi iniziali dell'epatite B includono:

  • Nausea; Vomito; Stanchezza; Bassa febbre; Mancanza di appetito; Dolore addominale; Dolori articolari e muscolari.

Sintomi come il colore giallo nella pelle e negli occhi, urine scure e feci chiare indicano che la malattia si sta sviluppando e si stanno verificando danni al fegato. Nell'epatite B cronica, la maggior parte dei pazienti non mostra alcun sintomo, ma il virus rimane nel corpo e può essere trasmesso allo stesso modo.

Come trattare

Il trattamento per l'epatite B acuta comprende riposo, dieta, idratazione e assenza di bevande alcoliche. Se necessario, la persona può assumere farmaci per alleviare sintomi come febbre, muscoli e mal di testa, nausea e vomito.

Il trattamento dell'epatite B cronica, oltre a non bere alcolici e una dieta povera di grassi, comprende farmaci antivirali e immunomodulatori come l'interferone e la lamivudina per prevenire danni epatici irreversibili, che potrebbero dover essere presi a vita.

Tuttavia, quando dall'analisi del sangue viene confermato che l'individuo con epatite B cronica non ha malattie epatiche, non è necessario assumere altri farmaci, motivo per cui le persone con epatite B cronica devono sottoporsi a esami del sangue frequentemente. Maggiori dettagli sul trattamento dell'epatite B.

Guarda il seguente video su come mangiare in caso di epatite B per evitare ulteriori complicazioni al fegato:

Forme di prevenzione

La prevenzione dell'epatite B può essere effettuata attraverso le 3 dosi del vaccino e l'uso del preservativo in tutte le relazioni sessuali. L'uso del preservativo è molto importante perché ci sono diversi virus dell'epatite e il paziente che ha ricevuto il vaccino contro l'epatite B può avere l'epatite C.

Inoltre, è importante non condividere oggetti personali, come spazzolino da denti, rasoio o rasoio da barba e strumenti per manicure o pedicure, nonché siringhe o altri strumenti affilati. Se l'individuo vuole farsi un tatuaggio, un piercing o un'agopuntura, è necessario assicurarsi che tutti i materiali siano adeguatamente sterilizzati.

Epatite b: che cos'è, come viene trasmessa, sintomi e trattamento