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Principali malattie causate dal fumo e cosa fare

Anonim

Le sigarette possono causare quasi 50 malattie diverse, e ciò è dovuto alle sostanze chimiche presenti nella loro composizione, che hanno conseguenze per la salute cattive e sono responsabili della causa del cancro in vari organi, malattie polmonari, come bronchite ed enfisema e malattie cardiovascolari, come ipertensione, infarto e ictus.

Anche le persone che fumano poco o non fumano, ma inalano il fumo di altre persone, possono subire conseguenze, poiché le sostanze tossiche nel fumo di sigaretta possono causare infiammazione e cambiamenti nella genetica delle cellule. Inoltre, non solo la tradizionale sigaretta industrializzata è male, ma anche le versioni masticate di tabacco, paglia, pipa, sigaro, narghilè e sigarette elettroniche.

Alcune delle malattie che possono essere causate dall'uso di sigarette sono:

1. Enfisema polmonare e bronchite

L'enfisema e la bronchite, noti come broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO, sono più comuni nelle persone di età superiore ai 45 anni e si presentano perché il fumo di sigaretta provoca infiammazione nel tessuto che riveste le vie aeree, rendendo difficile il passaggio dell'aria e causando danno permanente che riduce la capacità del polmone di eseguire efficacemente lo scambio di gas.

I principali sintomi che si presentano in questo tipo di malattia sono mancanza di respiro, tosse cronica e casi di polmonite frequente. La mancanza di respiro si presenta inizialmente quando si fanno sforzi, ma quando la malattia peggiora, può apparire anche quando si è fermi e provocare complicazioni, come ipertensione polmonare e infezione respiratoria. Comprendi come identificare e trattare la BPCO.

Cosa fare: si consiglia di rivolgersi al medico di medicina generale o al pneumologo in modo da poter eseguire i test e indicare il trattamento più appropriato, che di solito include l'uso di pompe per inalazione contenenti farmaci che aprono le vie respiratorie, facilitando il passaggio dell'aria. Nei casi in cui si osserva un peggioramento dei sintomi, il medico può raccomandare l'uso di corticosteroidi o ossigeno. Inoltre, è essenziale smettere di fumare per prevenire la progressione dell'infiammazione polmonare e il peggioramento dei sintomi.

2. Infarto e ictus

La sigaretta produce cambiamenti cardiovascolari, accelerando il battito cardiaco e contraendo le arterie principali, il che porta a cambiamenti nel ritmo del battito cardiaco e aumento della pressione sanguigna, che può causare infarto, angina, ictus e aneurisma.

La sigaretta provoca infiammazione nella parete dei vasi sanguigni e, quindi, aumenta le possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari, come infarto, ictus, trombosi e aneurismi.

La persona che fuma può avere maggiori probabilità di avere la pressione alta, avere dolori al petto, come l'angina, e avere placche grasse nei vasi, ad esempio, che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, specialmente se associate ad altre situazioni di rischio, come ipertensione, colesterolo alto e diabete.

Cosa fare: è importante consultare un cardiologo per valutare la salute del tuo cuore e iniziare il trattamento, che in questi casi può includere l'uso di farmaci che controllano la formazione di coaguli di sangue, come l'acido acetilsalicilico (AAS) e Clopidogrel e medicinali che controllano la pressione sanguigna. Nei casi più gravi, può essere raccomandato un intervento chirurgico e, in caso di ictus, può essere necessario avere un cateterismo cerebrale, che è una procedura che mira a rimuovere il coagulo. Comprendi come viene eseguita la cateterizzazione cerebrale.

3. Impotenza sessuale

Il fumo provoca impotenza negli uomini, soprattutto al di sotto dei 50 anni, sia alterando il rilascio di ormoni importanti per il contatto intimo, sia inibendo il flusso sanguigno che pompa il sangue al pene, necessario per mantenere un'erezione, nonché interferire con la qualità dello sperma.

Pertanto, la persona che fuma può avere difficoltà ad avviare o mantenere un contatto intimo fino alla fine, causando un certo imbarazzo. Tuttavia, smettere di fumare in genere inverte questa situazione parzialmente o totalmente.

Cosa fare: in questi casi il più raccomandato è smettere di fumare, poiché in questo modo è possibile ripristinare la capacità sessuale. In alcuni casi può anche essere interessante avere sessioni con uno psicologo o sessuologo, in quanto possono aiutare a invertire l'impotenza.

4. Malattie reumatiche

Il fumo aumenta il rischio di sviluppare l'artrite reumatoide, con presenza di dolore, gonfiore e arrossamento delle articolazioni, soprattutto nelle mani, e aumenta la gravità e la difficoltà del suo trattamento, poiché diminuisce l'efficacia dei farmaci nel trattamento dell'artrite.

Il fumo aumenta anche il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari nelle persone con malattie reumatiche dovute all'aumentata infiammazione e disfunzione delle cellule del corpo.

Cosa fare: in caso di malattie reumatiche, oltre a smettere di fumare, è importante che la persona sia accompagnata da un reumatologo e faccia esami regolari per verificare la presenza di cambiamenti e se è necessario modificare la dose del farmaco a causa del fumo.

5. Ulcere gastriche

Le sigarette favoriscono la comparsa di nuove ulcere, ritardano la loro guarigione, interferiscono con l'efficacia del trattamento per sradicarle e aumentare le complicanze legate alle ulcere.

Le sigarette aumentano le possibilità di sviluppare un'ulcera gastrica di 4 volte, così come altre malattie del tratto gastrointestinale, come gastrite, reflusso e malattia infiammatoria intestinale, ad esempio, a causa dell'aumento dell'infiammazione anche nelle mucose dello stomaco e dell'intestino.

Pertanto, è comune per le persone che fumano avere più sintomi come mal di stomaco, bruciore, cattiva digestione e alterazioni del ritmo intestinale.

Cosa fare: per trattare le ulcere gastriche, il gastroenterologo o il medico di medicina generale raccomanda l'uso di farmaci che riducono l'acidità di stomaco, prevenendo il peggioramento dei sintomi e la progressione dell'ulcera. Inoltre, può essere indicato l'uso di farmaci analgesici per controllare il dolore e i cambiamenti nelle abitudini alimentari, evitando cibi molto acidi e caldi che promuovono il rilascio di acido gastrico, come caffè, salse e tè nero. Guarda come dovrebbe essere il trattamento per l'ulcera gastrica.

6. Cambiamenti visivi

Le sostanze contenute nel fumo di sigaretta aumentano anche il rischio di sviluppare malattie agli occhi, come la cataratta e la degenerazione maculare, aumentando le possibilità di disfunzione cellulare e infiammazione.

La cataratta causa visione offuscata o sfocata, che ostacola l'abilità visiva, soprattutto di notte. Già nella degenerazione maculare, si verificano cambiamenti nel centro della visione, che diventa sfocato e può peggiorare nel tempo.

Cosa fare: in questi casi, si consiglia di consultare l'oculista per valutare la vista e, se necessario, può essere indicato un intervento chirurgico per correggere il problema.

7. Modifiche alla memoria

Il fumo di sigaretta è associato ad un aumentato rischio di sviluppare demenza, sia a causa della malattia di Alzheimer sia a danno cerebrale derivante da micro-ictus.

Le sindromi da demenza causano perdita di memoria, che peggiora nel tempo e può anche causare cambiamenti nel comportamento e nelle capacità comunicative.

Cosa fare: uno dei modi per stimolare la memoria è attraverso esercizi con giochi di parole o immagini, oltre ad avere una dieta ricca di omega 3, che è una sostanza che promuove la salute del cervello e avere un buon sonno. Scopri altri suggerimenti per migliorare la memoria.

8. Complicanze della gravidanza

Nel caso di donne in gravidanza che fumano o inalano eccessivo fumo di sigaretta, le tossine delle sigarette possono causare diverse complicazioni, come aborto spontaneo, ritardo della crescita fetale, parto prematuro o persino morte del bambino, quindi è molto importante che la donna smetti di fumare prima di rimanere incinta.

È importante notare la presenza di sanguinamento, crampi gravi o cambiamenti nella crescita dell'utero, è molto importante fare correttamente le cure prenatali per identificare eventuali cambiamenti il ​​prima possibile.

Cosa fare: se durante la gravidanza vedi segni di cambiamento che potrebbero essere dovuti al fumo, la cosa migliore da fare è andare dall'ostetrico per fare dei test per verificare se il bambino si sta sviluppando correttamente.

Scopri di più sui rischi del fumo in gravidanza.

9. Cancro alla vescica

La maggior parte delle sostanze cancerogene presenti nelle sigarette che entrano nella circolazione, possono raggiungere il tratto urinario e non essere eliminate, aumentando anche il rischio di sviluppare il cancro alla vescica, poiché sono in contatto con queste strutture.

Alcuni dei segni e sintomi che possono verificarsi nelle persone con cancro alla vescica sono sangue nelle urine, dolore addominale, bisogno di urinare più frequentemente, dolore nell'area pelvica e perdita di peso, ad esempio. Ulteriori informazioni sui sintomi del cancro alla vescica.

Cosa fare: in presenza di segni e sintomi di cancro alla vescica, si consiglia di consultare l'urologo o l'oncologo in modo che possano essere eseguiti test per confermare la diagnosi e verificare l'estensione del tumore, in modo che possa essere indicato il trattamento più appropriato. raccomandato, che può essere fatto con chirurgia, chemioterapia, radioterapia o immunoterapia. Ulteriori informazioni sul trattamento del cancro alla vescica.

10. Cancro polmonare

Quando le sostanze contenute nelle sigarette vengono a contatto con i tessuti sottili dei polmoni che provocano gli scambi respiratori, esiste il rischio di sviluppare il cancro, a causa dell'infiammazione e della disfunzione indotta da essi.

Il cancro del polmone porta a sintomi come mancanza di respiro, tosse eccessiva o sanguinolenta e perdita di peso. Tuttavia, il cancro è spesso silenzioso e provoca sintomi solo quando è avanzato, quindi è importante smettere di fumare il più presto possibile, oltre a regolari visite di follow-up con il pneumologo.

Cosa fare: in questo caso la prima cosa da fare è smettere di fumare, oltre a seguire le linee guida di trattamento raccomandate dal medico. Il trattamento per il carcinoma polmonare è definito dall'oncologo in base al tipo, alla classificazione, alle dimensioni e allo stato di salute della persona e possono essere indicati ad esempio chirurgia, radioterapia, chemioterapia, immunoterapia o terapia fotodinamica. Comprendi come viene eseguito il trattamento del cancro del polmone.

Oltre al cancro ai polmoni e alla vescica, il fumo è responsabile dell'aumento del rischio di quasi 20 tipi di cancro. Questo perché le sostanze cancerogene nelle sigarette sono in grado di interferire con le informazioni genetiche delle cellule, oltre a causare infiammazione.

Guarda il video seguente, in cui la nutrizionista Tatiana Zanin e la dott.ssa Drauzio Varella parlano del danno del fumo per la salute:

Come evitare le malattie causate dal fumo

L'unico modo per prevenire queste malattie è smettere di fumare. Anche se è difficile rinunciare a questa dipendenza, bisogna tenere presente l'importanza di questo atteggiamento per la salute e fare il primo passo. Dai un'occhiata ad alcuni per smettere di fumare.

Se è difficile ottenerlo da solo, ci sono trattamenti che possono aiutare a smettere di fumare, prescritti dal pneumologo, come cerotti alla nicotina o losanghe, oltre alla possibilità di frequentare gruppi di supporto o avere una consulenza psicologica. Normalmente, quando si smette di fumare, il rischio di sviluppare malattie associate al fumo diminuisce.

Principali malattie causate dal fumo e cosa fare