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Trattamento della tubercolosi: opzioni disponibili

Anonim

Il trattamento per la tubercolosi viene effettuato con antibiotici per via orale, come l'isoniazide e la rifampicina, che eliminano i batteri che causano la malattia dal corpo. Poiché il batterio è molto resistente, è necessario sottoporsi a un trattamento per circa 6 mesi, anche se in alcuni casi può durare da 18 mesi a 2 anni fino a quando non viene raggiunta la guarigione completa.

I casi più facili da trattare sono quelli della tubercolosi latente, cioè quando i batteri si trovano nel corpo ma dormono, non causano sintomi e non possono essere trasmessi. D'altra parte, la tubercolosi attiva è più difficile da trattare e, pertanto, il trattamento può richiedere più tempo e potrebbe essere necessario assumere più di un antibiotico per ottenere una cura.

Pertanto, i farmaci utilizzati nel trattamento variano in base all'età del paziente, alla salute generale e al tipo di tubercolosi e, pertanto, devono essere indicati da un medico. Tuttavia, i rimedi casalinghi possono essere utili per integrare il trattamento. Scopri i migliori rimedi casalinghi per la tubercolosi.

1. Tubercolosi infantile

Esistono 3 rimedi comunemente usati per trattare questo tipo di tubercolosi, tra cui Isoniazide, Rifampicina e Rifapentina. Il medico di solito prescrive solo uno di questi antibiotici, che dovrebbe essere usato da 6 a 9 mesi fino a quando i batteri non sono completamente eliminati e il risultato è confermato con un esame del sangue.

Sebbene i batteri dormano, è molto importante trattare la tubercolosi latente perché la malattia può essere attiva in qualsiasi momento ed è più difficile da trattare.

2. Tubercolosi attiva

In caso di tubercolosi attiva, il numero di batteri è molto elevato e, pertanto, il sistema immunitario non è in grado di combattere l'infezione da solo, essendo necessario utilizzare una combinazione di diversi antibiotici per più di 6 mesi. I rimedi più utilizzati sono:

  • Isoniazide; Rifampicina; Etambutolo; Pirazinamide.

Il trattamento deve essere continuato anche dopo che i sintomi sono scomparsi, per garantire la completa eliminazione dei batteri. Pertanto, è essenziale rispettare la durata del trattamento indicata dal medico e il farmaco deve essere assunto ogni giorno, sempre alla stessa ora e fino a quando il medico non dice che può interrompere.

Durante il trattamento della tubercolosi polmonare, che si verifica quando l'infezione è nei polmoni, è molto importante prendere alcune precauzioni durante il trattamento, come stare a casa, evitare il contatto ravvicinato con altre persone e coprire la bocca quando si tossisce o starnutisce, ad esempio, per prevenire la trasmissione della malattia, specialmente durante le prime 2-3 settimane.

Come usare la vitamina D per accelerare il trattamento

La vitamina D è stato uno dei primi farmaci usati per trattare la tubercolosi prima che esistessero specifici antibiotici per curare la malattia. In passato, i pazienti con tubercolosi erano esposti alla luce solare e, sebbene non fosse noto il motivo per cui la luce solare funzionava, molti pazienti miglioravano.

Attualmente, la vitamina D è nota come un importante regolatore del sistema immunitario che aiuta le cellule di difesa a eliminare le cattive proteine ​​infiammatorie e a produrre più proteine ​​che aiutano effettivamente a eliminare i batteri, come quelli che causano la tubercolosi.

Pertanto, per migliorare il trattamento o evitare l'infezione da tubercolosi, si raccomanda di aumentare i livelli di vitamina D nel corpo mangiando cibi ricchi di vitamina D ed esposizione solare con adeguata protezione solare e al di fuori delle ore di maggior pericolo.

Possibili effetti collaterali del trattamento

Gli effetti collaterali nel trattamento di questa malattia sono rari, tuttavia, poiché gli antibiotici sono stati usati per lungo tempo, effetti collaterali come:

  • Nausea, vomito e diarrea frequente; Perdita di appetito; Pelle giallastra; Urina scura; Febbre sopra i 38º C.

Quando si verificano effetti collaterali, è consigliabile informare il medico che ha prescritto il farmaco, per valutare se è necessario modificare il farmaco o adattare la dose di trattamento.

Segni di miglioramento

I segni di miglioramento della tubercolosi compaiono circa 2 settimane dopo l'inizio del trattamento e comprendono riduzione della stanchezza, scomparsa della febbre e sollievo dal dolore muscolare.

Segni di peggioramento

I segni di peggioramento sono più frequenti quando il trattamento non è iniziato in tempo, specialmente in casi di tubercolosi latente in cui il paziente non sa di essere infetto e includono l'insorgenza di febbre sopra i 38 ° C, malessere generale, sudorazione notturna e dolore muscolare.

Inoltre, a seconda della zona interessata, possono apparire anche sintomi più specifici, come tosse con sangue, gonfiore della zona interessata o perdita di peso.

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