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Schizofrenia: che cos'è, sintomi e tipi principali

Anonim

La schizofrenia è una malattia psichiatrica caratterizzata da cambiamenti nel funzionamento della mente che provoca disturbi nel pensiero e nelle emozioni, cambiamenti nel comportamento, oltre alla perdita del senso della realtà e del giudizio critico.

Nonostante sia più comune tra i 15 ei 35 anni, la schizofrenia può comparire a qualsiasi età e di solito si manifesta attraverso diversi tipi, come paranoico, catatonico, efrenrenico o indifferenziato, ad esempio, che presentano sintomi che vanno da allucinazioni, illusioni, comportamento antisociale, perdita di motivazione o cambiamenti nella memoria.

La schizofrenia colpisce circa l'1% della popolazione e, sebbene non abbia cura, può essere ben controllata con farmaci antipsicotici, come Risperidone, Quetiapina o Clozapina, ad esempio, guidati dallo psichiatra, oltre ad altre terapie, come la psicoterapia e la terapia occupazionale, come un modo per aiutare il paziente a riabilitare e reintegrarsi nella famiglia e nella società.

Sintomi principali

Esistono diversi sintomi presenti in una persona con schizofrenia, che possono variare a seconda della persona e del tipo di schizofrenia sviluppato, e comprendono sintomi chiamati positivi (che iniziano a manifestarsi), negativi (che erano normali, ma smettono di accadere) o cognitivo (difficoltà nel trattamento delle informazioni).

I principali sono:

  • Delusioni, che sorgono quando la persona crede fortemente in qualcosa che non è reale, come essere perseguitato, tradito o che ha dei superpoteri, per esempio. Comprendere meglio cos'è il delirio, i tipi e quali sono le cause; Le allucinazioni sono percezioni vivide e chiare di cose che non esistono, come sentire voci o vedere visioni; Pensiero disorganizzato, in cui la persona parla cose sconnesse e insignificanti; Anomalie nel modo di muoversi, con movimenti non coordinati e involontari, oltre al catatonismo, caratterizzati da mancanza di movimento, presenza di movimenti ripetuti, sguardo fisso, smorfie, eco della parola o muto, per esempio; Cambiamenti di comportamento, con riacutizzazioni psicotiche, aggressività, agitazione e rischio di suicidio; Sintomi negativi, come perdita di volontà o iniziativa, mancanza di espressione emotiva, isolamento sociale, mancanza di cura di sé; Mancanza di attenzione e concentrazione; Cambiamenti nella memoria e difficoltà di apprendimento.

La schizofrenia può apparire improvvisamente, in pochi giorni o gradualmente, con cambiamenti che compaiono gradualmente nel corso di mesi o anni. Di solito, i sintomi iniziali vengono notati da familiari o amici intimi, che notano che la persona è più sospettosa, confusa, disorganizzata o distante. Ulteriori informazioni su come identificare questa malattia nei sintomi della schizofrenia.

Per confermare la schizofrenia, lo psichiatra valuterà l'insieme di segni e sintomi presentati dalla persona e, se necessario, ordinerà test come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica del cranio per escludere altre malattie che possono causare sintomi psichiatrici, come il tumore al cervello o la demenza, ad esempio. esempio.

Quali sono i tipi

La schizofrenia classica può essere classificata in diversi tipi, in base ai sintomi principali che la persona ha. Tuttavia, secondo il DSM V, che classifica diversi disturbi mentali, l'esistenza di diversi sottotipi non è più considerata, poiché secondo numerosi studi non vi sono differenze nell'evoluzione e nel trattamento di ciascun sottotipo.

Tuttavia, la classificazione classica include la presenza di questi tipi:

1. Schizofrenia paranoica

È il tipo più comune, in cui predominano le delusioni e le allucinazioni, in particolare l'ascolto di voci e anche i cambiamenti nel comportamento, come agitazione e irrequietezza. Ulteriori informazioni sulla schizofrenia paranoica.

2. Schizofrenia catatonica

È caratterizzato dalla presenza di catatonismo, in cui la persona non reagisce correttamente all'ambiente, con movimenti lenti o paralisi del corpo, in cui si può rimanere nella stessa posizione per ore o giorni, lentezza o non parlare, ripetizione di parole o frasi che qualcuno ha appena detto, così come la ripetizione di movimenti bizzarri, facendo facce o fissando.

È un tipo meno comune di schizofrenia e più difficile da trattare, con il rischio di complicazioni come la malnutrizione o l'autolesionismo, per esempio.

3. Schizofrenia emefrenica o disorganizzata

Predomina il pensiero disorganizzato, con affermazioni insignificanti e fuori contesto, oltre alla presenza di sintomi negativi, come disinteresse, isolamento sociale e perdita della capacità di svolgere attività quotidiane.

4. Schizofrenia indifferenziata

Sorge quando ci sono sintomi di schizofrenia, tuttavia, la persona non si adatta ai tipi menzionati.

5. Schizofrenia residua

È una forma cronica della malattia. Succede quando i criteri per la schizofrenia si sono verificati in passato, ma non sono attualmente attivi, tuttavia, persistono ancora sintomi negativi come lentezza, isolamento sociale, mancanza di iniziativa o affetto, diminuzione dell'espressione facciale o mancanza di cura di sé.

Cosa causa la schizofrenia

La causa esatta di ciò che provoca la schizofrenia è ancora sconosciuta, tuttavia, è noto che il suo sviluppo è influenzato sia dalla genetica, poiché esiste un rischio maggiore all'interno della stessa famiglia, sia da fattori ambientali, che possono includere l'uso di droghe. come marijuana, infezioni virali, genitori anziani al momento della gravidanza, malnutrizione durante la gravidanza, complicazioni alla nascita, esperienze psicologiche negative o abusi fisici o sessuali.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento della schizofrenia è guidato dallo psichiatra, con farmaci antipsicotici, come Risperidone, Quetiapina, Olanzapina o Clozapina, ad esempio, che aiutano a controllare principalmente i sintomi positivi, come allucinazioni, deliri o cambiamenti comportamentali.

Altri farmaci ansiolitici, come il diazepam o stabilizzanti dell'umore, come la carbamazepina, possono essere utilizzati per alleviare i sintomi in caso di agitazione o ansia e antidepressivi, come la sertralina, possono essere indicati in caso di depressione.

Inoltre, sono necessari la psicoterapia e la terapia occupazionale, come modo per contribuire a una migliore riabilitazione e reintegrazione del paziente nella vita sociale. L'orientamento familiare e il monitoraggio da parte dei team di supporto sociale e della comunità sono anche misure importanti per migliorare l'efficacia del trattamento.

Schizofrenia infantile

La schizofrenia infantile è chiamata schizofrenia precoce, poiché non è comune nei bambini. Presenta gli stessi sintomi e tipi della schizofrenia negli adulti, tuttavia, di solito ha un inizio più graduale, spesso difficile da definire quando è apparso per la prima volta.

I cambiamenti nel modo di pensare sono più comuni, con idee disorganizzate, delusioni, allucinazioni e difficili contatti sociali. Il trattamento viene eseguito con lo psichiatra infantile, utilizzando farmaci come Haloperidol, Risperidone o Olanzapina, ad esempio, e anche la psicoterapia, la terapia occupazionale e la guida familiare sono importanti.

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